Conoscere un fenomeno è il primo passo per imparare ad affrontarlo nel modo più corretto e a difendersi da eventuali pericoli. Per questo Volontari del Lario, grazie al  Dipartimento della Protezione Civile ,è impegnato in campagne di sensibilizzazione per diffondere alcune semplici regole su come prevenire o diminuire i danni di un fenomeno. In questa sezione riportiamo i comportamenti corretti da adottare prima, durante e dopo fenomeni meteo-idrogeologici e idraulici.

In caso di terremoto

Durante un terremoto
• Se sei in un luogo chiuso, mettiti sotto una trave, nel vano di una porta o vicino a una parete portante.
• Stai attento alle cose che cadendo potrebbero colpirti (intonaco, controsoffitti, vetri, mobili, oggetti ecc.).
• Fai attenzione all’uso delle scale: spesso sono poco resistenti e possono danneggiarsi.
• Meglio evitare l’ascensore: si può bloccare.
• Fai attenzione alle altre possibili conseguenze del terremoto: crollo di ponti, frane, perdite di gas ecc.
• Se sei all’aperto, allontanati da edifici, alberi, lampioni, linee elettriche: potresti essere colpito da vasi, tegole e altri materiali che cadono.

Dopo un terremoto
• Assicurati dello stato di salute delle persone attorno a te e, se necessario, presta i primi soccorsi.
• Esci con prudenza, indossando le scarpe: in strada potresti ferirti con vetri rotti.
• Se sei in una zona a rischio maremoto, allontanati dalla spiaggia e raggiungi un posto elevato.
• Raggiungi le aree di attesa previste dal Piano di protezione civile del tuo Comune.
• Limita, per quanto possibile, l’uso del telefono.
• Limita l’uso dell’auto per evitare di intralciare il passaggio dei mezzi di soccorso.

 

 

In caso di incendio

Per evitare un incendio:

  • non gettare mozziconi di sigaretta o fiammiferi ancora accesi, possono incendiare l’erba secca;
  • non accendere fuochi nel bosco. Usa solo le aree attrezzate. Non abbandonare mai il fuoco e prima di andare via accertati che sia completamente spento;
  • se devi parcheggiare l’auto accertati che la marmitta non sia a contatto con l’erba secca. La marmitta calda potrebbe incendiare facilmente l’erba;
  • non abbandonare i rifiuti nei boschi e nelle discariche abusive. Sono un pericoloso combustibile;
  • non bruciare, senza le dovute misure di sicurezza, le stoppie, la paglia o altri residui agricoli. In pochi minuti potrebbe sfuggirti il controllo del fuoco.

Quando l’incendio è in corso:

  • se avvisti delle fiamme o anche solo del fumo telefona al numero di soccorso 115 del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco o, dove attivato, al numero unico di emergenza 112. Non pensare che altri l’abbiano già fatto. Fornisci le indicazioni necessarie per localizzare l’incendio;
  • cerca una via di fuga sicura: una strada o un corso d’acqua. Non fermarti in luoghi verso i quali soffia il vento. Potresti rimanere imprigionato tra le fiamme e non avere più una via di fuga;
  • stenditi a terra in un luogo dove non c’è vegetazione incendiabile. Il fumo tende a salire e in questo modo eviti di respirarlo;
  • se non hai altra scelta, cerca di attraversare il fuoco dove è meno intenso per passare dalla parte già bruciata. Ti porti così in un luogo sicuro;
  • l’incendio non è uno spettacolo, non sostare lungo le strade. Intralceresti i soccorsi e le comunicazioni necessarie per gestire l’emergenza.

 

In caso di alluvione

Sapere se la zona in cui vivi, lavori o soggiorni è a rischio alluvione ti aiuta a prevenire e affrontare meglio le situazioni di emergenza.
Ricorda:

  • – è importante conoscere quali sono le alluvioni tipiche del tuo territorio
  • – se ci sono state alluvioni in passato è probabile che ci saranno anche in futuro
  • – in alcuni casi è difficile stabilire con precisione dove e quando si verificheranno le alluvioni e potresti non essere allertato in tempo
  • – l’acqua può salire improvvisamente, anche di uno o due metri in pochi minuti
  • – alcuni luoghi si allagano prima di altri. In casa, le aree più pericolose sono le cantine, i piani seminterrati e i piani terra;
  • – all’aperto, sono più a rischio i sottopassi, i tratti vicini agli argini e ai ponti, le strade con forte pendenza e in generale tutte le zone più      basse rispetto al territorio circostante
  • – la forza dell’acqua può danneggiare anche gli edifici e le infrastrutture (ponti, terrapieni, argini) e quelli più vulnerabili potrebbero cedere o  crollare improvvisamente

Anche tu, con semplici azioni, puoi contribuire a ridurre il rischio alluvione.

  • – Rispetta l’ambiente e se vedi rifiuti ingombranti abbandonati, tombini intasati, corsi d’acqua parzialmente ostruiti ecc. segnalalo al  Comune.
  • – Chiedi al tuo Comune informazioni sul Piano di emergenza per sapere quali sono le aree alluvionabili, le vie di fuga e le aree sicure della  tua città: se non c’è, pretendi che sia predisposto, così da sapere come comportarti.
  • – Individua gli strumenti che il Comune e la Regione utilizzano per diramare l’allerta e tieniti costantemente informato.
  • – Assicurati che la scuola o il luogo di lavoro ricevano le allerte e abbiano un piano di emergenza per il rischio alluvione.
  • – Se nella tua famiglia ci sono persone che hanno bisogno di particolare assistenza verifica che nel Piano di emergenza comunale siano  previste misure specifiche.
  • – Evita di conservare beni di valore in cantina o al piano seminterrato.
  • – Assicurati che in caso di necessità sia agevole raggiungere rapidamente i piani più alti del tuo edificio.
  • – Tieni in casa copia dei documenti, una cassetta di pronto soccorso, una torcia elettrica, una radio a pile e assicurati che ognuno sappia  dove siano.

Cosa fare – Durante un’allerta

  • – Tieniti informato sulle criticità previste sul territorio e le misure adottate dal tuo Comune.
  • – Non dormire nei piani seminterrati ed evita di soggiornarvi.
  • – Proteggi con paratie o sacchetti di sabbia i locali che si trovano al piano strada e chiudi le porte di cantine, seminterrati o garage solo se  non ti esponi a pericoli.
  • – Se ti devi spostare, valuta prima il percorso ed evita le zone allagabili.
  • – Valuta bene se mettere al sicuro l’automobile o altri beni: può essere pericoloso.
  • – Condividi quello che sai sull’allerta e sui comportamenti corretti.
  • – Verifica che la scuola di tuo figlio sia informata dell’allerta in corso e sia pronta ad attivare il piano di emergenza.

Cosa fare – Durante l’Alluvione

Se sei in un luogo chiuso

  • – Non scendere in cantine, seminterrati o garage per mettere al sicuro i beni: rischi la vita.
  • – Non uscire assolutamente per mettere al sicuro l’automobile.
  • – Se ti trovi in un locale seminterrato o al piano terra, sali ai piani superiori. Evita l’ascensore: si può bloccare. Aiuta gli anziani e le persone  con disabilità che si trovano nell’edificio.
  • – Chiudi il gas e disattiva l’impianto elettrico. Non toccare impianti e apparecchi elettrici con mani o piedi bagnati. Non bere acqua dal  rubinetto: potrebbe essere contaminata
  • – Limita l’uso del cellulare: tenere libere le linee facilita i soccorsi.
  • – Tieniti informato su come evolve la situazione e segui le indicazioni fornite dalle autorità

Se sei all’aperto

  • – Allontanati dalla zona allagata: per la velocità con cui scorre l’acqua, anche pochi centimetri potrebbero farti cadere.
  • – Raggiungi rapidamente l’area vicina più elevata evitando di dirigerti verso pendii o scarpate artificiali che potrebbero franare.
  • – Fai attenzione a dove cammini: potrebbero esserci voragini, buche, tombini aperti ecc.
  • – Evita di utilizzare l’automobile. Anche pochi centimetri d’acqua potrebbero farti perdere il controllo del veicolo o causarne lo spegnimento:  rischi di rimanere intrappolato.
  • – Evita sottopassi, argini, ponti: sostare o transitare in questi luoghi può essere molto pericoloso.
  • – Limita l’uso del cellulare: tenere libere le linee facilita i soccorsi.
  • – Tieniti informato su come evolve la situazione e segui le indicazioni fornite dalle autorità.

Dopo l’alluvione

  • – Segui le indicazioni delle autorità prima di intraprendere qualsiasi azione, come rientrare in casa, spalare fango, svuotare acqua dalle  cantine ecc.
  • – Non transitare lungo strade allagate: potrebbero esserci voragini, buche, tombini aperti o cavi elettrici tranciati. Inoltre, l’acqua potrebbe  essere inquinata da carburanti o altre sostanze.
  • – Fai attenzione anche alle zone dove l’acqua si è ritirata: il fondo stradale potrebbe essere indebolito e cedere.
  • – Verifica se puoi riattivare il gas e l’impianto elettrico. Se necessario, chiedi il parere di un tecnico.
  • – Prima di utilizzare i sistemi di scarico, informati che le reti fognarie, le fosse biologiche e i pozzi non siano danneggiati.
  • – Prima di bere l’acqua dal rubinetto assicurati che ordinanze o avvisi comunali non lo vietino; non mangiare cibi che siano venuti a  contatto con l’acqua dell’alluvione: potrebbero essere contaminati.

“Fonte: Sito del Dipartimento della Protezione Civile – Presidenza del Consiglio dei Ministri”.”